Molti pensano che per ottenere il bonus mobili serva fare una vera e propria ristrutturazione e che sia necessario possedere l’immobile in proprietà.
In realtà anche per gli affittuari è possibile usufruire del bonus, e senza compiere per forza una ristrutturazione edile, ora vi spieghiamo come.
ECCO “IL TRUCCO”:
Questo bonus riguarda una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.
Cosa si intende però per “recupero del patrimonio edilizio”?
All’interno della guida dell’Agenzia delle Entrate (scaricabile qui) tra gli interventi di questa categoria viene compresa anche la “manutenzione straordinaria” e in quest’ultima rientrano a sua volta:
- interventi finalizzati all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia
- installazione di stufa a pellet o impianti dotati di generatore di calore alimentati da biomasse combustibili
- installazione o integrazione di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva a pompa di calore (… la classica “aria condizionata”)
- sostituzione della caldaia, in quanto intervento diretto a sostituire una componente essenziale dell’impianto di riscaldamento
Compiendo uno di questi interventi si può quindi “sbloccare” il bonus, non solo per chi è proprietario ma anche per chi è in affitto o ha in uso i locali.
le prossime scadenze
E’ previsto un importo massimo su cui calcolare la detrazione del 50%:
- 10.000 euro nel 2022 (quindi scadenza 31/12/2022)
- 8.000 euro nel 2023 (scadenza 31/12/2023)
- 5.000 euro nel 2024
Quindi perché non approfittarne?… basta installare nell’abitazione un climatizzatore ed quindi procedere con la spesa degli arredi ed elettrodomestici.
Come possiamo aiutarti?
Se vuoi capire meglio come funziona non esitare a contattarci .. ovviamente vista la prossimità del fine anno, meglio affrettarsi.
Scaricate la guida dell’agenzia delle Entrate (scaricabile qui) e scoprite anche le altre caratteristiche meno note di questo Bonus, tipo:
- non serve avviare una costosa SCIA o una CILA preparata da un tecnico, basta una semplice autocertificazione
- potete comperare i mobili della camera anche se l’oggetto della ristrutturazione è il bagno o qualsiasi altra stanza dell’abitazione
- potete usufruire del finanziamento e non perdere il diritto al Bonus Mobili